venerdì 23 gennaio 2009

Anobii da Anobium punctatum, il tarlo della carta.

Anobii è un esempio del Web 2.0 per noi appartenenti alla Generazione 2.0.

Non so se lo conoscete già ma volevo segnalarvi questo sito che è una specie di libreria virtuale.
Praticamente dopo esservi registrati gratuitamente potete creare la vostra libreria inserendo il codice a barre dei vari libri e fare di ognuno una scheda personale (dove l'avete preso, quando, quanto l'avete pagato, quando lo avete iniziato e finito) giudicandolo e commentandolo, giudizio che potete tenere per voi oppure condividere con gli altri utenti, perchè il sito è anche un social network (qualsiasi cosa voglia dire).
Inoltre, non sono presenti solo libri italiani ma di 13 lingue diverse (sì, compreso il tedesco Le_cas).

Tramite questo sito potrete inoltre soddisfare la vostra brama di catalogazione, archiviazione e esigenza di statistiche (quanti libri avete letto nel 2008, quante pagine totali).
Nella scheda dei libri si può anche scrivere se avete imprestato quel tale libro a qualcuno, il che mi sembra una funzione abbastanza utile.(Ma che fine ha fatto quel libro di ricette armene?non l'avrò mica imprestato a qualche bastardo che non me lo ha restituito?).

EMENDAMENTO:
Mi impegno d'ora in poi a far sì che ogni libro che menziono abbia il suo bel collegamento alla pagina Anobii corrispondente.

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