lunedì 15 dicembre 2008

Perchè non ne potevamo più di sentire un cretino che ti veniva a raccontà cose che unnera vero una sega, capito?


SILVANO SARTI, SEGRETARIO DELL'ANPI FIRENZE (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA) AL FORUM ANTIMAFIA A NOVOLI IL 26 NOVEMBRE 2008.




Silvano Sarti, nome di battaglia "Pillo", nato a Scandicci nel 1925.
E' renitente alla leva repubblichina dopo l'8 settembre 1943, e viene catturato dai tedeschi insieme ad altri compagni. Sono accusati di diserzione, ma vengono graziati da un editto militare per la loro giovane età (18 anni).
Viene deportato a Cassino e messo ai lavori forzati nella costruzione delle fortificazioni tedesche. Riesce a fuggire con altri prigionieri e dopo una lunga marcia ritorna in Toscana e decide di unirsi ai partigiani.
Viene inquadrato nelle Squadre d'Azione Patriottica, che utilizzano come tattica la guerriglia urbana, deviando la segnaletica stradale per confondere il nemico, disseminando le strade di chiodi a quattro punte, sabotando le linee ferroviarie. Un altro loro compito è procurare armi e munizioni e per farlo ricorrono a scontri armati, furti e stratagemmi di ogni tipo.
Durante la battaglia di Firenze del 1944 partecipa all'assalto ad alcuni cecchini fascisti barricati in un bordello nei pressi di Porta al Prato.
Dopo un assedio di 18 giorni vengono catturati e fucilati.

(Video girato da Grattacapo - Le oscillazioni delle immagini sono dovute alle risate)

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