Per il Ciclo dei dialoghi propongo un breve estratto da Rosencrantz e Guilderstern sono morti, un film di Tom Stoppard del 1990. L'impostazione del film è tipicamente teatrale, non solo per via del tema (tratta la vicenda dell'Amleto dal punto di vista di due personaggi secondari) ma soprattutto perché è tratto dall'omonimo spettacolo teatrale scritto dallo stesso Stoppard nel 1964.
Il film merita di essere visto dall'inizio alla fine, anche per comprendere a pieno questo breve scambio di battute. Magari questo post vi invoglierà a farlo (magari l'avete già visto, nel caso un applauso).
Guildenstern: Tim Roth
Rosencrantz: Gary Oldman
G: Credo di aver capito... Il tempo si è fermato. E continua a ripetersi la stessa esperienza, lo stesso lancio, in continuazione...
R: Centosei volte!
G: ...centosei volte di seguito. Tutto sommato ne dubito. O è una clamorosa dimostrazione del principio che ogni moneta, ad ogni singolo lancio, ha le stesse probabilità di cadere sul lato testa che sul lato croce, e quindi non dovrebbe esserci sorpresa, qualunque sia il lato su cui ricade.
R: Testa! ...Non ho mai saputo niente di simile.
G: Non ha mai saputo niente di simile. Ma lui non ha mai saputo neanche cosa scrivere a casa, e quindi non c'è niente da scrivere a casa. Qual'è la prima cosa che ricordi?
R: Uhm... Vediamo... La prima cosa che mi viene in mente, vuoi dire.
G: No, uhm... La prima cosa che ricordi.
R: Ah. No... è inutile, non c'è più. E' passato troppo tempo.
G: No, non afferri il mio pensiero. Qual'è la prima cosa che ricordi, dopo quelle che hai dimenticato.
R: Ah, ci sono! ...Ho dimenticato la domanda.
G: Sei felice?
R: Cosa?
G: Contento, a tuo agio.
R: Beh, suppongo di sì.
G: Cosa pensi di fare ora?
R: Non lo so. E tu che vuoi fare? Guarda!
G: Che c'è da guardare?
R: Ecco!
G: Noi due giochiamo insieme al lancio della moneta da... Non so quanto tempo. E in tutto questo tempo, se poi è tanto tempo, su centocinquantasette lanci consecutivi la moneta è ricaduta centocinquantasette volte sul lato testa, e tutto quello che tu sai fare è giocherellare col cibo?
R: Aspetta un minuto.
G: Era venuto un messaggero. Ci avevano convocati.
venerdì 17 aprile 2009
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2 commenti:
Sono contento che ti abbia avvinto l'idea del "Ciclo dei Dialoghi".
Ma Tom Stoppard è quello stesso Stoppard sceneggiatore del capolavoro di Terry Gilliam "Brazil"?
Proprio lui. Oltre che come autore teatrale si è fatto una carriera come sceneggiatore. Rosencrantz bla bla è l'unico film che abbia anche diretto.
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